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Terapia forestale nel Tombolo di Cecina

Terapia forestale nel Tombolo di Cecina

a passi lenti tra pineta e spiaggia

Saremo nella Pineta del Tombolo di Cecina, riserva biogenetica e luogo magico, un vero regalo che attende il pellegrino alla fine del cammino Francigena-Mare da Certaldo e Gambassi fino appunto alla Pineta. Particolarmente accogliente nelle stagioni meno frequentate è sempre lì a proteggerci dai raggi del sole troppo caldi e dal vento quando gonfia il Tirreno, che sale a lambire i primi avamposti degli alberi. Noi la percorreremo nei tratti meno frequentati toccando anche la spiaggia in diversi punti. In Pineta, tra Bibbona e Cecina Mare non ci sono punti ristoro nè punti per rifornirsi d’acqua.

INFORMAZIONI

Consulta l’agenda per le prossime date

Riconnessione e consapevolezza corporea (approfondimenti)

Ritrovo in via della Pineta a Cecina, nei pressi dell’eliporto prima del ponte sul fosso nuovo.
Punto mappa: https://maps.app.goo.gl/fhmNB64sfUuabMXTA

La pausa pranzo sarà alle ore 13, chi non desidera fermarsi nel pomeriggio, potrà interrompere l’esperienza in questo momento.
Rientro al parcheggio alle ore 17.30 circa

INFORMAZIONI TECNICHE
L’escursione di livello E secondo la classificazione CAI, non presenta particolari difficoltà tecniche per persone allenate a questo tipo di attività.
• Punto di ritrovo: via della Pineta a Cecina (LI) > la sosta non è a pagamento
• Punto mappa: https://maps.app.goo.gl/fhmNB64sfUuabMXTA
• Difficolta’: E (Escursionistico) – Itinerario su sentieri ben tracciati, mulattiera, sterrata e brevi tratti di asfalto, adatto a persone mediamente allenate in buona forma fisica.
• Dislivello complessivo in salita: non c’è dislivello
• Totale percorrenza:mattina km.3 totale km.8
• Tempi totali di percorrenza: mattina 1hr totale 2.30hr circa di cammino oltre le soste
• Orario di ritrovo: ore 9:30
• Termine attività ore 17.00
• Prenotazione obbligatoria entro le ore 12 del giorno precedente compilando questo modulo https://forms.gle/SN3japGMEnXzVgTf6
L’escursione si svolgerà con un minimo di 6 partecipanti e un massimo di 15
Quota di partecipazione: 18€
La quota comprende: organizzazione e coordinamento, tutte le conduzioni e la Terapia Forestale, servizio Guida ambientale escursionistica ed assicurazione RCT (non comprende l’assicurazione infortuni per gli accompagnati)
ABBIGLIAMENTO e ATTREZZATURA:
Sono obbligatori gli scarponcini da trekking (meglio se alti alla caviglia) o scarpe da trail running, (cammineremo tra fango, sentieri e sabbia) un capo anti vento e anti pioggia, abbigliamento comodo e a strati, cappello, snack/frutta, riserva d’acqua almeno 1,5 lt. e pranzo al sacco, un telo per sedersi o stendersi durante le pause meditative. TUTTO DEVE ESSERE CONTENUTO NELLO ZAINETTO DA GIORNATA.
Bastoncini da trekking facoltativi.
La guida si riserva di cancellare o variare il programma della giornata a seconda delle condizioni meteo o per garantire il benessere di tutti i partecipanti a suo insindacabile giudizio. In caso di annullamento le cifre versate per l’iscrizione verranno interamente restituite.
CONDUZIONE DELLA GIORNATA
La conduzione della giornata sarà da parte di Patrizia Garberi, PhD Psicologa Psicoterapeuta, OPT 7693 insegnante di meditazione e istruttrice senior di protocolli basati sulla Mindfulness, artista arteterapeuta, esperta di Terapia Forestale e Guida Ambientale Escursionistica, AIGAE TO1137 professione svolta ai sensi della legge 4/2013

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    Patrizia Garberi

    Confesso che il viola è il mio colore preferito, insieme al turchese phtalo che è il colore del mare e al color albicocca matura per il suo profumo. Sono nata con la matita in mano, e da sempre amo giocare ed esprimermi con colori e materiali, spesso raccolti durante qualche giretto in Natura, in cui fin da piccola mi hanno immersa per ristorarmi. Sono ed ero una divoratrice di libri, ne leggevo uno al giorno seduta tra la tenda e la finestra della mia camera e il mio personaggio preferito era Pippi Calzelunghe, una bambina né vulnerabile né arrabbiata ma indipendente, curiosa e dotata di parecchia metacognizione...forse troppa! Così, mentre l'arte e più tardi il Buddhismo con la sua visione spaziosa, mi nutrivano e mi davano sicurezza, ho potuto lasciarmi guidare da curiosità e fascino per la mente umana esplorandola in modi diversi, attitudini che ho avuto modo di perfezionare attraversando serenamente (alla fine) alcuni incontri difficili e anche quelle che Irvin Yalom definirebbe elegantemente esperienze di risveglio, e si potrebbero anche definire bruschi cambi di vita non voluti, anche se naturalmente qualche cosa l’ho voluta, e qualche scelta l’ho fatta…Quindi è arrivata la Psicologia, la passione più recente, per darmi cornici di significato e comprensione che possano essere trasmesse.

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